Trattasi di opere costituenti pertinenze al servizio di edifici esistenti (art.7 L. 94/1982) sono sottoposte all’autorizzazione gratuita del Sindaco (si dovrà pagare eventuali diritti di segreteria). Lei si dovrà rivolgere ad un tecnico abilitato per il disbrigo delle pratiche necessarie e la stesura del progetto da allegare alla denuncia di inizio attività (D.I.A.). E’ bene sapere che il pergolato dovrà essere di struttura leggera e aperta mentre l’aggiunta di qualsiasi tipo di copertura fissa o di chiusura (come tettoie e pareti vetrate) esige una pratica di concessione. Per quanto riguarda la pavimentazione, nelle aree esterne non è possibile procedere ad una pavimentazione totale in quanto una certa quota della superficie deve rimanere permeabile. All’interno di un condominio, bisogna assicurarsi che non ci siano norme specifiche relative all’obbligo di utilizzare materiali particolari o che il palazzo non sia vincolato dalla Sovraintendenza alle Belle Arti. In quest’ultimo caso, ogni struttura di facciata, anche se si limita a un semplice supporto per le piante, come pure per la pavimentazione, ha bisogno di un’autorizzazione da parte della stessa Sovraintendenza.